Non ricordo quanto tempo abbiamo aspettato prima di accendere per la prima volta il nostro forno a legna, probabilmente eravamo semplicemente intimoriti, ritenevamo che tutto il procedimento (accensione, temperatura, cottura) fosse troppo complicato, (non è facile mantenere una temperatura stabile, e poi vai a capire i tempi di cottura!) non sapevamo bene come gestire la situazione.
Un bel giorno mio marito ha preso il coraggio a quattro mani, ha acceso il forno abbiamo comprato un pollo, lo abbiamo preparato per benino ed infine lui l'ha cotto, all'assaggio abbiamo capito che Flavio è un talento naturale nella cottura a legna! Ok l'esperimento era riuscito, adesso non restava altro da fare se non arrivare allo scopo che segretamente ci eravamo prefissati la PIZZA!
Io ho preparato l'impasto e poi siamo partiti con la cottura della prima pizza, bianca con un pò di olio e sale, è venuta abbastanza bene, abbiamo preso il via, ormai il pizzaiolo non si ferma più...
Ovviamente questa è una rielaborazione abbastanza succinta di tutta la storia, non sto qui a raccontarvi i retroscena dei tafferugli coniugali che puntualmente nascono davanti al forno acceso che finiscono comunque davanti ad un tavola imbandita felicemente stanchi, sazi e soddisfatti!
Ingredienti per l'impasto:
1Kg di farina di tipo 0
530 g di acqua (circa)
un cubetto di lievito
sale q.b.
Impastare gli ingredienti e lasciar lievitare l'impasto minimo per un ora, io lo prepararo molte ore prima e lo copro con una bella copertina di lana, non so se è utile ma mia mamma fa così.
Circa un'ora prima della cottura, dividiamo l'impasto in tanti piccoli panetti, (ogni panetto è una pizza), il pizzaiolo stende la pizza, la posiziona sull'apposito strumento che serve per infornare e la condisce a fantasia, consiglio di preparare tutti i condimenti che può fornire la dispensa, so che i puristi non approveranno ma quando si fa un esperimento o lo si fa per bene oppure non si fa affatto!
Buon appetito.
Ahhhh che invidia il forno a legna!!! Mi sarebbe piaciuto averlo, ma è un sogno irrealizzabile, purtroppo. Comunque è vero, intimorisce, ma una volta fatto una prima volta ci si rende conto che è uno straordinario alleato! La tua pizza sembra proprio da pizzeria, bravissima! Io ci vedrei moooolto bene anche un bel tacchinozzo ripieno, per la gioia anche dei tuoi due bellissimi "magnolini"! Un saluto.
RispondiEliminaCiao Tinny, mi hai letto nel pensiero, il tacchino mi intriga non poco...
RispondiEliminaChe voglia di mangiare una pizza come si deve!Appena torno in Italia sarà la prima cosa che farò!
RispondiEliminaAnnalisa
Fantastico il forno a legna, beata te!! CIAO SILVIA
RispondiEliminala vostra pizza mi sembra meravigliosa, ne mangerei un pezzetto anche subito!!!! chissà quante cose buonissime usciranno da quel forno...
RispondiEliminagrazie mille per la tua visita, a presto!
-Ciao Annalisa, ho visto il tuo blog, è bellissimo complimenti-
RispondiElimina-Ciao Silvia, un abbraccio:)-
-Ciao Cristina, è vero dal forno a legna escono molte cose buone, tranne i dolci (la mia passione) per cui ancora non riusciamo a trovare la giusta temperatura-
Il forno a legna è uno dei miei sogni! Deve essere sta una bella soddisfazione sfornare la vostra prima pizza! Bellissimo blog, mi sono unita per non perdere nulla. Buonanotte Babi
RispondiEliminabeh! che dire, sembra davvero una signora pizza!
RispondiEliminaciao Ludo, questa pizza è bellissima, perfetta, proprio stile pizzeria (fortuna che ho già cenato!). Siete davvero bravi, con voi l'utilizzo del forno a legna sembra un gioco da ragazzi. Anch'io vorrei metterlo, forse il prossimo anno. Nel caso saprò a chi rivolgermi per consigli e suggerimenti. Un bacio
RispondiElimina-Ciao Babi la prima ti confermo che la prima pizza è stata una soddisfazione ma anche una sorpresa ì,pensavamo di fare un disastro!-
RispondiElimina-Ciao Fausta grazie, non vedo l'ora di scambiare qualche idea sull'utilizzo del forno a legna !-
Sei bravissima, io invece non riesco mai a fare una buona pizza, mia figlia si lamenta sempre. Ti seguo subito!
RispondiEliminaCiao Ciccia, diamo a Cesare quel che è di Cesare, l'impasto lo faccio, la manualità (solo nel caso della pizza) ce la mette mio marito;)
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